mercoledì 1 novembre 2017

Contro le zucche vuote, in difesa della nostra civiltà europea e cristiana.



Povera Italia cristiana, senza cultura e senza memoria, invasa dalla festa commerciale stregonesca di Halloween, non si ricorda più che questi giorni, nella nostra autentica tradizione, erano e sono per ricordare i nostri antenati morti e per onorare i nostri santi esempi di vita, al limite, mangiando castagne arrosto e bevendo buon vino nero. No, tutto il sistema mediatico e commerciale è incentrato sulle americanate consumistiche più becere di zucche, dolcetti e scherzetti, una carnevalata USA che in realtà nasconde terrificanti messaggi anti tradizionali ed anti cristiani, anche satanistI, e che sdoganano simbolicamente le forze del male: streghe, mostri, zombie, demoni, vampiri e lupi mannari, ovvero tutti quei personaggi che le nostre antiche e sagge fiabe ci insegnavano, invece e non a caso, ad evitare. Altro erano le antiche feste celtiche pagane del Samain ed altro è la tradizione nordico irlandese che è una particolare sintesi culturale, con un suo senso specifico e locale. Ed i peggiori rimbambiti sono certi educatori di oratori e scuole cattoliche che si sono adeguati supinamente (inconsapevoli o complici) a queste mode mondialiste, sotto le quali vi sono anche trame esoteriche ben pianificate. D'altronte, assistiamo al caos teologico e dottrinale ed alla anarchia liturgica dove a messa si suona, canta e balla, e dove la sacralità della funzione è sostituita da un clima da festa di paese o da convention di associazione umanitaria. E mentre il nostro popolo perde, lobotomizzato dal sistema, la sua identità, siamo invasi da un Islam convinto e bellicoso che se la ride della nostra decadenza e si frega le mani, pronto a sostituirci e sottometterci. Mangiate i dolcetti che tanto siamo proprio alla frutta... Per fortuna ci siamo "noi che non molliamo" e che siamo pronti a difendere la nostra civiltà europea e cristiana.

RJL